Come dimostra la vicenda di Piccarda Donati spesso le monache, appartenenti a importanti famiglie locali, venivano prelevate con la forza dalla loro vita monastica e costrette a fare da pedina di scambio nella politica matrimoniale di riappacificazione che era diventata un’usanza consolidata nell’Italia del XVII secolo, insanguinata da continue lotte e faide fra famiglie rivali.
D’altra parte, però, un altro tipo di violenza e costrizione che le donne erano spesso costrette a subire era la cosiddetta monacazione forzata.